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PRATICHE ONLINE - moduli attivabili

Autorizzazione unica per impianti di smaltimento e recupero rifiuti prevista all'art. 208 della Parte IV del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.
Codice procedimento
A.09
A cosa serve
L'Autorizzazione Unica è il provvedimento necessario per la realizzazione e la gestione di impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti oppure per realizzare modifiche sostanziali ad impianti esistenti.
L'autorizzazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali e costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori.
Chi può avanzare la richiesta
Chiunque abbia intenzione di realizzare un impianto di smaltimento o recupero rifiuti o intenda procedere a modifiche sostanziali di un'autorizzazione già ottenuta. E' necessaria altresì per l'autorizzazione agli impianti mobili di trattamento rifiuti (art. 208, comma 15 D. Lgs. 152/2006).
Leggi
Normativa di riferimento specifica del procedimentoNormativa tecnica relativa ad alcune tipologie di impianti o di rifiuti (elenco non esaustivo)
Specifiche tecniche
L'istanza deve essere redatta secondo le modalità individuate dalla DGR n. 703/2012 e deve contenere tutte le informazioni e i documenti da essa previsti.
  • Modulo dati Richiedente/Beneficiario in allegato (solo se l'istanza NON è presentata Online)
  • Ricevuta di pagamento degli oneri istruttori
  • Ricevuta di pagamento dell'imposta di bollo (vedi istruzioni di dettaglio)
  • Modulo di istanza
Nel Modulo di istanza si evidenzia:
  • il titolo che si richiede:
    • Autorizzazione unica per nuovo impianto
    • Variante sostanziale all'autorizzazione già rilasciata (citare estremi provvedimento autorizzativo)
    • Modifica/Integrazione non sostanziale di autorizzazione già rilasciata (citare estremi provvedimento autorizzativo)
    • Rinnovo autorizzazione già rilasciata (citare estremi provvedimento autorizzativo)
    • Autorizzazione per l'esercizio di nuova attività di recupero o smaltimento rifiuti in impianto esistente o in altro sitoAutorizzazione per impianto mobile di smaltimento o recupero (art. 208 c.15 Dlgs 152/2006)
  • il tipo di operazioni di smaltimento o di recupero (secondo le definizioni di cui all'Allegato B e C della Parte IV del D. Lgs. 152/2006):
  • gli elementi di localizzazione dell'impianto
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 che attesti:
    • iscrizione alla CCCIA per il richiedente ed il gestore se diverso dal richiedente, da cui risultino: le generalità dei legali rappresentanti, i poteri, il capitale, l'oggetto sociale, che la società non si trova in stato di liquidazione o fallimento, che non ha presentato richiesta di concordato preventivo o di amministrazione controllata né a tali procedure è stata sottoposta nei precedenti 5 anni, la dicitura antimafia (inserire fac simile);
    • dichiarazione sostitutiva del Certificato del Casellario giudiziale e dei carichi pendenti di tutti i soggetti muniti di rappresentanza legale (inserire link fac simile);
    • la proprietà dell'area o copia autenticata del contratto d'affitto o concessione con specificazione della durata. In quest'ultimo caso dovrà essere allegata una autocertificazione del proprietario che approva ed accetta la realizzazione/installazione dell'impianto in parola;
  • indicazione della persona che ricopre l'incarico di direttore tecnico dell'impianto con nota di accettazione dell'incarico sottoscritta dal medesimo;
  • dati identificativi del gestore, se diverso dal richiedente (denominazione sociale, sede, indirizzo, Partita IVA tel fax) e già individuato, ovvero indicazione che la gestione sarà affidata a soggetto diverso dal richiedente, da individuarsi in seguito;
  • impegno del richiedente a versare le garanzie finanziarie al termine della fase istruttoria.
  • nel caso di realizzazione di un nuovo impianto o modifica sostanziale di impianto esistente, ove il richiedente sia un Ente/Soggetto di diritto pubblico, occorre allegare alla domanda copia della deliberazione esecutiva con la quale è stata disposta la richiesta di autorizzazione;
  • documentazione progettuale relativa all'impianto (presentata sulla base delle indicazioni riportate nell'allegato C della DGR citata);
  • relazione sintetica descrittiva dell'impianto, (redatta sulla base delle indicazioni riportate nell'allegato D della DGR citata);
  • copia pronuncia di sostenibilità ambientale (Via o Screening) ovvero comunicazione del progetto all'Autorità competente in materia di Via;
  • quadro riassuntivo relativo a tutti i codici rifiuti CER autorizzati a decorrere dal primo provvedimento autorizzativo (in caso di modifica/integrazione) che sarà evidenziato in sede di provvedimento rilasciato dalla Provincia;
  • documentazione inerente gli adempimenti previsti dalla vigente normativa in materia di incidenti rilevanti (D.Lgs. 105/2015), (notifica o Parere dell'Autorità competente in merito al Rapporto di Sicurezza presentato). Se si è esclusi da tali obblighi fornire dichiarazione motivata;
  • piano, da attuare a fine esercizio, per la messa in sicurezza, chiusura dell'impianto e ripristino del sito;
  • consenso alla divulgazione di dati personali

ATTENZIONE!Per presentare istanza via PEC o cartacea è necessario scaricare ed allegare il Modulo Informazioni Anagrafiche (file .pdf) debitamente compilato.
Specifiche tecniche - Allegati
DGR 703 2012.pdf (file .pdf - dimensione 105,4 KB)
Informazioni
La domanda può essere presentata:
  • On line, selezionando il link presente nel box ad inizio pagina
  • Via pec all'indirizzo presente nel pie' di pagina di questo portale
  • All'ufficio archivio/protocollo della Città metropolitana di Genova Piazzale Mazzini 2, 16122 Genova
Tempistica
  • 150 giorni in caso di autorizzazione di nuovo impianto e di modifica sostanziale
  • 180 giorni in caso di rinnovo di autorizzazione
  • 45 giorni in caso di modifica non sostanziale
Fonte normativa
  • Art. 208, comma 8, D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. (nuovo impianto e modifica sostanziale)
  • Art. 208, comma 12, D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. (rinnovo)
  • Art. 35, l. r. 18/1999 (modifica non sostanziale)
Potere sostitutivo
Ai sensi della Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 9.01.2014, il titolare del potere sostitutivo, in caso di mancato rispetto dei termini procedimentali, è individuato a norma dell'art 2 comma 9 bis L. 241/1990 ss. mm. ii. nel Direttore Generale della Città Metropolitana di Genova.
Descrizione tempistica
Il tempo di rilascio dell'autorizzazione è fissato in 150 giorni dalla presentazione della domanda. Il procedimento può essere interrotto una sola volta in caso di richiesta di
integrazioni (art. 208, c. 9 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.). Ciò vuol dire che una volta pervenute le integrazioni richieste riparte il conteggio dei 150 giorni per poter concludere il procedimento.L'istanza di rinnovo deve essere presentata almeno 180 giorni anteriormente la data di scadenza.In caso di impianti sperimentali i tempi di rilascio dell'autorizzazione o di rinnovo della stessa sono dimezzati ai sensi dell'art. 211 del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii..
Costi
Il contributo per le spese di istruttoria per l'Autorizzazione sono:
  • Nuovi impianti di discarica ai sensi art. 208 euro 800,00
  • Realizzazione di nuovi impianti di trattamento rifiuti ai sensi art. 208 euro 800,00
  • Realizzazione di nuovi impianti di stoccaggio provvisorio ai sensi art.208 euro 520,00
  • Realizzazione nuovi impianti di autodemolizione ai sensi art.208 euro 520,00
  • Realizzazione nuovi impianti di trasferimento di rifiuti solidi urbani art.208 euro 440,00
  • Realizzazione di impianti di ricerca e sperimentazione ai sensi dell'art.211 euro 400,00
  • Modifiche sostanziali di impianti di gestione rifiuti gia' autorizzati ai sensi dell'art. 208 euro 520,00
  • Modifiche non sostanziali di impianti di gestione rifiuti gia' autorizzati ai sensi art.208 euro 320,00
  • Autorizzazione nuovi impianti mobili di trattamento rifiuti ai sensi art. 208 euro 240,00
  • Campagna di trattamento rifiuti con impianto mobile ai sensi art. 208 euro 300,00
  • Rinnovo autorizzazione impianti di gestione rifiuti ai sensi dell'art. 208 euro 320,00
  • Recupero dei rifiuti in forma ordinaria ai sensi dell'art. 208 euro 360,00
I pagamenti devono essere effettuati tramite il sistema PagoPA di Città Metropolitana di Genova
Modalità Avvio
La mancanza, anche parziale, della documentazione richiesta dalla D.G.R. 703/2012 rendono la domanda improcedibile. I documenti presentati devono essere firmati da tecnici abilitati secondo quanto previsto dalle specifiche leggi vigenti e dalle disposizioni sulle competenze professionali, in relazione alle diverse categorie di opere, pena l'improcedibilità dell'istanza.
Orario di ricevimento
Mercoledì e venerdì su appuntamento (da concordare via mail) presso:
Città Metropolitana di Genova - Direzione Ambiente - Ufficio Rifiuti scarichi e bonifiche - Largo Cattanei 3 16147 GENOVA
Contatti
L'Ufficio Rifiuti scarichi e bonifiche riceve previo appuntamento:
Direzione
Direzione Ambiente
Servizio
Servizio Tutela ambientale
Dirigente
TESTINI GIOVANNI
Ufficio
Ufficio Autorizzazioni ambientali complesse, rifiuti transfrontalieri e oli minerali
Responsabile ufficio
SBARBARO ROSETTA
Protezione dati personali
Compilando la modulistica presente in questa pagina, Lei fornisce alla Città metropolitana di Genova alcuni Suoi dati personali, i quali saranno trattati per l'istruzione del procedimento e l'adozione del provvedimento conclusivo.

Le ricordiamo che le istanze e le dichiarazioni presentate per via telematica, ove l'istante o il dichiarante sia identificato attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID) o attraverso la Carta d'identità elettronica (CIE), hanno la stessa validità ed efficacia di quelle presentate in forma cartacea o tradizionale (articolo 65 del Codice dell'Amministrazione Digitale).

Nei casi previsti dalla legge, i dati personali acquisiti nel contesto del procedimento amministrativo saranno comunicati ad altri soggetti pubblici o privati o saranno diffusi mediante pubblicazione. Parimenti la Città metropolitana di Genova potrà ricevere da altri soggetti, pubblici o privati, la comunicazione di dati personali che La riguardano, nei limiti in cui ciò sia necessario per l'istruzione del procedimento e l'adozione del provvedimento conclusivo.

La conservazione dei dati personali, comunque raccolti, avverrà nel rispetto della normativa in tema di documentazione amministrativa.

Maggiori e dettagliate informazioni possono essere reperite sul sito web istituzionale, alla pagina: Privacy PRATICO

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